Il mio cane abbaia a casa

Si tratta di uno dei problemi più frequenti. Un vicino passa fuori il vostro appartamento, qualcuno suona alla porta e il vostro cane abbaia ad ogni minimo rumore. Nonostante gli abbiate più volte ordinato di smettere, lui ricomincia ad ogni occasione. Eppure, la legge vi obbliga a gestire l’abbaiare del vostro cane. Vi propongoniamo dunque un metodo semplice per ristabilire la pace nel vicinato.

1- Comprendere il suo comportamento

Esistono numerose cause che spingono il cane ad abbaiare: la guardia e la difesa del territorio, per protezione, gioco, paura o stress, l’eccitamento o l’aggressività. La lista è molto lunga e voi avete sicuramente notato che il tono, il volume e il modo di abbaiare varia in funzione del contesto. Il motivo è molto semplice: si tratta del loro modo naturale di comunicare.

Ed è quì che nasce tutta la difficoltà. La maggior parte delle volte l’educazione canina consiste nell’insegnare al cane una nuova azione (camminare al guinzaglio per esemio), o a correggere un comportamento anormale (urinare nella zona di riposo o del pasto). In questo caso dobbiamo impedirgli un’azione per lui normale. Le conseguenze sono dunque logiche: più tenterete di obbligare il vostro cane a non abbaiare, più si sentirà frustrato e più abbaierà.

Il segreto consiste dunque nel gestire l’abbaiare del vostro cane e, per quanto possa sembrare assurdo, bisogna incominciare incoraggiandolo a far sentire la sua voce.

2- Scegliere i materiali giusti

Non lo ripeteremo mai abbastanza, l’educazione attraverso le ricompense è più efficace delle punizioni. Per questa pratica, munitevi di una palla e di snack appropriati. Non dimenticate di alternare carezze, biscottini e gioco.

Puoi aiutarti con una cintura provvista di tasche per avere sempre le mani libere.  La cintura da jogging MOOV si adatta perfettamente agli esercizi più lunghi.

Cintura Jogging ref. 466 682

3- Preparare il cane all’apprendimento

Lo scopo di questa prima tappa è ricompensare il vostro cane quando abbaia affinché comprenda che siete contenti quando fa il suo “lavoro”.

Identificate le cause più frequenti che causano il suo abbaiare (campanelli, rumore di passi negli appartamenti vicini, passanti alla finestra, ecc.) e chiedete a qualcuno di riprodurre i rumori. Ricompensate il vostro cane quando abbaia utilizzando un comando preciso.

Ad esempio: “Max”, una pausa (mentre il cane abbaia), “bravo, abbaia”.

In questo modo il cane imparerà 2 cose: il significato dell’ordine “abbaia” e “è il mio padrone che gestisce il mio abbaiare“.

Per i perfezionisti, potete continuare l’esercizio fino a far abbaiare il vostro cane su comando. Fatelo sedere e dategli l’ordine di abbaiare senza stimoli esterni.

Evidentemente, bisognerà ripetere l’esercizio numerose volte per osservare dei risultati.

4- L’apprendimento

È il momento che aspettavamo: limitare l’abbaiare del cane. Anche in questo caso fatevi aiutare da un amico a riprodurre l’azione che fa abbaiarbe il vostro cane. Riprodurre l’esercizio di preparazione all’apprendimento e, quando il cane smette di abbaiare, incoraggiatelo introducendo una nuova parola di comando (ad esempio “silenzio”).

Ad esempio: “Max”, una pausa (mentre il vostro cane abbaia), “bravo, abbaia”, pausa, “silenzio”.

Quando il cane smette di abbaiare ricompensatelo.

Riproducete l’esercizio più spesso possibile. Più tempo passerete con il vostro cane, più lui vi ricompenserà… obbedendovi.

 

Eric Tramson
https://www.erictramson.com/

Fonte: Ex paracadutista e membro del 132imo Raggruppamento Cinofilo de l’Armée de Terre (in Francia), istruttore cinofilo per le forze dell’ordine, Eric TRAMSON oggi mette a disposizione di privati e professionisti la sua esperienza con i cani attraverso diversi servizi.

Nella stessa categoria

Scopri le nostre attualità