Le lettiere per gatti: una scelta essenziale per il suo benessere!
La lettiera è un elemento fondamentale per favorire il benessere e la pulizia del gatto. Quest'ultimo è, per natura, molto pulito e non sopporterà che il padrone non rispetti determinate buone regole di pulizia della sua lettiera e non si preoccupi di scegliere quella giusta.
Educare il gatto fin da piccolo ad andare nella sua lettiera
Educare un gatto a essere pulito sarà semplicissimo perché si tratta di un comportamento istintivo nel micio all'età in cui viene generalmente adottato. Infatti, nelle prime settimane di vita la madre gli ha "insegnato" alcune regole di pulizia.
Nelle settimane che seguono la sua adozione, potrete mettere il micio nella lettiera, in modo che capisca velocemente il ruolo di quest'ultima nella sua igiene e pulizia. Bisognerà però pulirla regolarmente, perché il gatto non sopporta lo sporco al suo interno, quali feci non raccolte o odore di urina persistente.
In commercio esistono diversi tipi di lettiera. Quale consigliare?
Innanzitutto bisogna scegliere la cassettina per lettiera tra i vari modelli reperibili sul mercato: cassetta "classica", ovvero aperta, oppure lettiera-toilette con una sorta di tetto amovibile per garantire una maggiore intimità al gatto. A voi la scelta...
Toilette "Cathy Filtro" ref. 590 001BAC
Successivamente, per quel che riguarda la lettiera da mettervi, sarà il gatto a farvi capire quella più adatta a lui!
Non c'è che l'imbarazzo della scelta tra le diverse lettiere disponibili sul mercato:
- lettiere cosiddette "vegetali" a base di segatura o trucioli di pino, pellet di legno, paglia, tutolo di mais o di orzo. Hanno il vantaggio di essere completamente biodegradabili e di combattere gli odori in modo naturale. Tuttavia, occorrerà scegliere bene tra le diverse tipologie di lettiera per evitare che quella scelta non crei troppa polvere (preferire i trucioli alla segatura). Questo tipo di lettiera richiede una manutenzione e pulizia molto semplici in quanto può essere cambiata ogni 15 giorni (ma le feci dovranno essere rimosse ogni giorno). A titolo informativo: i trucioli di vegetali utilizzati sono studiati, in teoria, per non attaccarsi sotto le zampe del gatto.
- le lettiere cosiddette "minerali" (a volte si parla di ghiaia semplice): sono costitute da granulato di argilla naturale con un forte potere assorbente dei liquidi. Talvolta al granulato vengono aggiunte sostanze deodoranti per limitare la comparsa dei cattivi odori (in particolare l'odore di urina). Si consiglia di rimuovere le feci ogni giorno e di cambiare la lettiera in media ogni 3 giorni.
- le lettiere cosiddette "agglomeranti": hanno il vantaggio di avere un potere assorbente elevato. Questo tipo di lettiera, a contatto con l'urina del gatto, forma degli ammassi ("palline"). È molto facile da pulire in quanto basta raccogliere tali ammassi utilizzando una palettina. Inoltre presenta altri due vantaggi: cattura gli odori dell'urina e genera poca polvere. Si consiglia di cambiarla una volta alla settima; tuttavia è bene rimuovere quotidianamente con una palettina gli agglomerati "intrisi" di urina del gatto. Questa lettiera, se di buona qualità, può rivelarsi molto economica nel tempo.
Consiglio pratico: in tutti i casi, si raccomanda di rimuovere le feci ogni giorno e, al momento del cambio della lettiera, aver cura di ripristinarne bene il livello all'interno della cassettina.
Lettiera Purecat in silicio naturale ref. 476 307 / 476 306
Consigli per l'ubicazione e la pulizia della lettiera
È importante tenere a mente che il gatto si contraddistingue, tra le altre cose, per due aspetti: il bisogno di quiete per fare i propri bisogni e un odorato estremamente fine che gli consente di sentire odori non percettibili dall'uomo.
Di conseguenza, occorre che i proprietari seguano due regole essenziali: lasciare al gatto un po’ di privacy affinché possa fare i suoi bisogni in tutta tranquillità, ma anche assicurarsi che la lettiera non sia posizionata vicino alla ciotola del cibo. In quest'ultimo caso, il rischio è che il gatto rifiuti completamente il cibo le cui proprietà organolettiche potrebbero risultare alterate dagli odori di urina o di feci provenienti da una lettiera troppo vicina.
Cosa sospettare in caso di segni anomali nella lettiera?
Se riscontrate la presenza di tracce di sangue nella lettiera, è consigliabile consultare il veterinario in quanto dovranno essere valutate diverse patologie del tratto urinario inferiore, e per la diagnosi sarà necessario un esame clinico del gatto. Una delle cause più diffuse è la presenza di calcoli urinari (struvite o ossalato di calcio).
Analogamente, anche la mancanza di urina nella lettiera per più giorni di seguito in un gatto abituato a farvi i bisogni è un campanello d'allarme: si parla di "blocco" urinario quando la presenza di cristalli nell'apparato urinario impedisce al gatto di urinare normalmente (poiché l'urina, bloccata dai cristalli, non riesce a scorrere nell'uretra). In questo caso il gatto manifesta forte dolore nel tentativo di minzione e, talvolta, si osserva anche la presenza di tracce di sangue nella lettiera. Si tratta di un'emergenza medica. Oltre all'urina, nella lettiera si possono osservare segni di diarrea ed è importante rivolgersi al veterinario se persiste per più di 48 ore.
Articolo a cura della dott.ssa Valérie Crousse, veterinaria.